venerdì 18 gennaio 2013

L'ECLISSI



Odio il fatto che si cada nell'eccesso.
Accentuato, caricato, gonfiato, iperbolico, sfrenato, smodato, chiamatelo come volete.
Mentre l'equilibrio, très bien!
Buono come un vinile di Sidney Bechet, come un rossetto nuovo o come le Petunie in estate, buono, buono, buono. 
E l'amore direte? In sostanza cosa ci si fa con l'amore?
Nulla. Assolutamente nulla.
Che poi "che coss'è l'amor?" Una parola. 
Il sentimento non ha identità, è anonimo e ne sono tutti talmente ossessionati da avergli dato un nome.
Come si può identificare qualcosa di astratto? 
Bisogna rispettarlo, nient'altro.