venerdì 1 febbraio 2013

DICOTOMIA AMORE/MALATTIA


Sempre a chiedere cosa cerco. Volete saperlo? Non lo so.
Amo le situazioni. A volte mi sento bene anche solo facendo una torta e rimanendo soddisfatta del risultato finale. Se ne ho voglia la sera esco, altrimenti me ne sto a casa a leggere o a guardarmi un film. 
Non riesco a immaginare condizione migliore. Sebbene anche io a volte abbia bisogno di arrendermi eh.
Si riesce ad avere tutto quello che si vuole anche da soli, ma a che scopo? Eppure si dice che il bello di una coppia sia il senso di appartenenza, beh ci credo poco. Che gusto c'è nel dipendere da qualcun'altro? Il segreto è la complicità. Più come amici che come amanti perchè quello è qualcosa in più. "Ho capito che amando non conoscerai altro che te stesso. Il massimo che puoi capire dell'altro è il massimo che puoi capire di te stesso. Per questo entrare intimamente in relazione con una persona è importante, perché diventa un viaggio conoscitivo esistenziale"..it/aforismi/amore/frase-100622?f=w:195

mercoledì 23 gennaio 2013

CHIMERICHE UTOPIE


Sono talmente tante le cose che odio in questo periodo che elencarle sarebbe comunque riduttivo.
In conclusione amo l'arte, amo i dischi, amo il vino bianco e il latte di mandorla. Amore per l'immaginazione, per il cinema, per la risata spontanea e stranamente isterica. Amo pensare a cose assolutamente allucinate e senza senso, amo fotografare vecchie case. Amo i colori che si accendono sulle mie tele di cotone.

E amo scrivere.

Andate affanculo.

Julián Carax

martedì 22 gennaio 2013

EN CE MOMENT QUE LA VIE SEMBLE TROP TU AS DE L'AMOUR DONT J'AI BESOIN POUR CONTINUER

lunedì 21 gennaio 2013

METEMPSICOSI


Io proseguivo mentre tu prendevi un'altra strada. Ci siamo persi.
Rimedia ai tuoi rimpianti prima di lasciare questo posto.
La tua storia non è ancora stata raccontata, hai ancora molto da attraversare.
La notte inganna e chiede perdono, con lei non si può vincere.
Queste sono le mie parole, scelte con cura per dirti quanto oscuro può essere l'universo.
Come un oceano, cupo e profondo.
Avrai tempo per restare con te stesso ma stasera rimani sulla Terra con me.
Cadremo insieme perché le stelle avranno espresso il loro desiderio.
Abbracciami.
L'oscurità ci cade addosso, le tue labbra sono ormai bianche.
Vedo il tuo male attaversarmi il petto.
Nessuna lacrima.
Possiamo essere un'anima a parte questa notte.
Gli amanti saranno a casa.
Questo basterà.

SEMPRE COME UN AMULETO TENGO I TUOI OCCHI NELLA TASCA INTERNA DEL GIUBBOTO

domenica 20 gennaio 2013

ODNESS


Fanculo a voi pecore. Amo essere come sono e amo non vergognarmi di esserlo.
Dovreste smettere di preoccuparvi di camminare da soli ma soprattutto smettere di aver paura che facendolo possa piacervi. 

venerdì 18 gennaio 2013

E IO SONO QUELLO A CUI FAI ACCENDER LE SIGARETTE E SONO QUELLO PER CUI LE HAI ACCESE TU


L'ECLISSI



Odio il fatto che si cada nell'eccesso.
Accentuato, caricato, gonfiato, iperbolico, sfrenato, smodato, chiamatelo come volete.
Mentre l'equilibrio, très bien!
Buono come un vinile di Sidney Bechet, come un rossetto nuovo o come le Petunie in estate, buono, buono, buono. 
E l'amore direte? In sostanza cosa ci si fa con l'amore?
Nulla. Assolutamente nulla.
Che poi "che coss'è l'amor?" Una parola. 
Il sentimento non ha identità, è anonimo e ne sono tutti talmente ossessionati da avergli dato un nome.
Come si può identificare qualcosa di astratto? 
Bisogna rispettarlo, nient'altro.

mercoledì 16 gennaio 2013

Uno scrittore non dimentica mai la prima volta che accetta qualche moneta o un elogio in cambio di una storia. Uno scrittore è condannato a ricordare quell’istante, perché a quel punto è già perduto e la sua anima ha ormai un prezzo.

HORROR VACUI



Qualche volta vado in paranoia e mi convinco che tutti mi odino.
Il mio terapista crede che io sia sociopatica, ma credo semplicemente di sapere quanto la vera faccia dell'umanità sia terribile.




                               

martedì 15 gennaio 2013

ATTRAVERSI LA STRADA NON SAPENDO DOVE ANDARE MA IMPROVVISAMENTE CAMBI IDEA. CI SIAMO MAI CONOSCIUTI? CHIUDI GLI OCCHI SE VUOI E INVENTEREMO IL NOSTRO SLANG. E' TUTTO PRONTO. NON RESTA ALTRO CHE COLMARE LA NOSTRA SETE DI PAROLE. GUARDATI INTORNO, C'E' UNA VITA CHE NON AVRESTI MAI TROVATO PRIMA. CHIUDI GLI OCCHI E INVENTEREMO IL NOSTRO SLANG.

lunedì 7 gennaio 2013

NEVERMIND


Ancora non parlo ma ascolto nella confusione generale. Estranea.
Se è vero che la Terra gira e noi non ci accorgiamo io sono fuori posto, percepisco i cambiamenti. Impercettibili all'occhio sprovveduto.  
Quando tutti si concentrano sulla candela io ammiro solo la scintilla.
Tiro respiri d'aria che vorrei sapessero di resina.
Sono logiche illogicità che formicolano nel vortice di questa veglia notturna e la testa è pesante e gli occhi stanchi.
Posso sentire il rimbombo dei battiti, come un cambio di ritmo. Si proprio un cambio di frequenze alla Explosion in the sky.
Calma piatta sul fronte occidentale e il minuto dopo il lampo.