LA MIA MIDNIGHT IN PARIS
Voglio
un cappuccino bollente e tanti biscotti con la glassa alla cannella.
Voglio anche un bicchiere di latte di mandorle, anzi due.
Indosso le mie
babbucce di Homer Simpson e la mia felpa delle dormite pomeridiane.
Dalla finestra si deve vedere la neve che scende e che tocca la Tour
Eiffel.
L'indomani andrò al Musée d'Orsay e mi fermerò qualche ora ad
osservare Bal au Moulin de la Galette e a chiedermi il perchè de
L'Origine du monde.
Per pranzo entrerò al Café Constant mentre uno
spettacolo di burattini fuori dal locale attirerà la mia attenzione.
Una
passeggiata sulla Senna con la Statua della libertà, l'acquisto di un
vinile di Sidney Bechet al mercato delle pulci di Saint Ouen e per
riposarmi mi siederò su una panchina al Parco di Lussemburgo, in
compagnia di qualche macarons rigorosamente verde.
Di sera tutto si
accenderà, come il camino che si trova nell'angolo destro della mia
stanza che da su Notre Dame e io mi addormenterò sapendo che quella sarà
la mia Midnight in Paris.
Si può fare?